Per scegliere il box doccia è necessario valutare tanti fattori, perché oltre all’aspetto estetico bisogna valutare anche l’aspetto funzionale.
Il miglior box doccia è quello che si adatta nella maniera ideale al bagno che la deve accogliere e a tal proposito è indispensabile considerare lo spazio che abbiamo a disposizione.
Bisogna tenere presente il tipo di apertura e l’eventuale presenza d’ingombri esterni, la sistemazione dell’accappatoio in maniera da prolungare il momento di benessere senza troppi sbalzi di temperatura.
Per scegliere un ottimo box doccia, bisogna conoscere prima le sue caratteristiche. Vediamole qui di seguito:
Il box doccia può essere circolare, rettangolare, quadrato, pentagonale o una porta per nicchia. Può avere due o tre lati secondo le esigenze. Nella scelta delle misure, si deve considerare il piatto, prendendo le dimensioni in maniera precisa. Differiscono per adattarsi meglio alle esigenze di ognuno e si possono dividere in:
- Angolari con ante scorrevoli: sono molto utile in caso di ambienti piccoli, perché l’anta scivola all’interno occupando uno spazio ridotto.
- Angolari con porte a battente: è un box doccia con cerniere che permettono l’apertura all’interno o all’esterno.
- Porte doccia scorrevoli: è un tipo di box con due ante scorrevoli che occupano il minimo spazio.
- Porte doccia a battente: è una tipologia di box che occupa spazio in apertura, quindi adatto a spazi grandi.
- Box a tre lati con ante scorrevoli o a battente: è un piatto doccia che si che si dispone solo su un lato al muro.
- Box a soffietto: è un box con ante pieghevoli.
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